LEGION "Resurrection" (Z Records) voto: 70/100
Per chi ascolta: Hard Rock / Hair Metal anni ottanta, Dokken, Winger
Mi è difficile non parlare bene di una persona generosa e vitale come Phil Vincent, ma non si fa neppure il suo bene a far finta di niente e perdonargli ogni cosa.
I Legion sono uno dei progetti che vede Phil coinvolto e con questi ha già realizzato quattro albums dal 2010 ed uno nuovo è previsto per la primavera del 2013, insomma, non si può accusare il cantante americano di inazione collaborando egli anche coi D'Ercole. Gli gioverebbe certamente una minore frenesia ed una maggiore scelta fra le composizioni perchè qualcosa di interessante lo ha comunque da dire col suo hard rock americano che ricorda molto i primi Dokken mescolati ai Winger.
Accompagnato da Vince O’Regan
(ch - Bob Catley, Eden, Pulse), Gavin Cooper (bs - Lionsheart), Steve Hopgood (bt - Jagged Edge, Tank, Persian Risk) e Irvin Parrot (tast), Phil registra undici brani fra i quali spiccano l'opener "On The Outside" con chitarre fra Doug Aldrich e George Lynch, la power-ballad "Can't Get You Out Of My Head", la divertente "Halfway Home" alla Starz mescolati col Sammy Hagar solista.
I cromati hair metal "All Your Love" e "Time After Time" suonano un pò stanchi a dispetto della potenza sonora inculcatavi, e questo è un pò quanto recepisco all'ascolto di "Resurrection", una certa stanchezza di fondo che finisce col non far decollare le buone intenzioni della band, ma, a scanso di equivoci, debbo anche ammettere come nel suo complesso il cd batta tanta concorrenza più pubblicizzata.
Forza Phil, rilassati quanto basta... chiudi gli occhi e fissa il traguardo... fai un respiro e inizia la rincorsa... il successo che ti meriti è lì che ti aspetta!
http://www.cdbaby.com/cd/legion64
http://www.philvincentbands.com
ABe
Massima allerta: On The Outside, Halfway Home
Cosa non funziona: troppa frenesia nelle uscite, ma è un parere personale, ovvio
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