Per Chi Ascolta: AOR di terza fascia
Secondo album per le sorelle francesi
Sarah e Melissa Fontaine, dopo l'esordio "Outside Heaven"
pubblicato lo scorso anno, e stuolo di noti musicisti nella
guest-list che include, fra gli altri, Tommy Denander (Radioactive,
etc), Paul Sabu (Kidd Glove), Goran Edman (Yngwie Malmsteen, etc),
Mikael Erlandsson (Last Autumn's Dream), Bob Harris (Axe), Christian
Tolle (AOR, Bangalore Choir), Eric Ragno e membri di Alien, Hardline
e Lionville, il tutto dovuto senz'altro alla presenza in sede di
songwriting e produzione di Fredric Slama.
Con tale mentore, non ci si può
sbagliare ed infatti ci troviamo catapultati in dodici brani di
AOR/Melodic Rock ben suonati ed arrangiati, con buonissimi interventi
vocali degli ospiti maschili, alcuni ritornelli piacevoli e ritmi
spesso sostenuti, ma vi sono diversi aspetti che non convincono.
Fra
quelli che, data la funzione, dipendono da Slama vi è la produzione
non propriamente pulita e ben amalgamata; quello che non dipende da
Slama sono le voci delle due sorelle, intonate quanto mediocri e
visto che molto dovrebbe ruotare intorno a loro, non mi pare un buon
biglietto da visita.
A questo punto diventa piuttosto
superfluo farvi leggere un'analisi track-by-track dell'album che ha
qualche spunto di buon intrattenimento. Sarebbe interessante
ascoltare queste canzoni con un produttore più accorto ed un
cantante di maggiore spessore: fans di Toto, Heart, Tina Turner e
Anastacia (ascoltate "A Shot In The Dark") leggeranno
recensioni spettacolari o saranno attratti dai bei volti delle
Fontaine, ma dopo l'ascolto resteranno piuttosto delusi.
Peccato per i nomi coinvolti, ma si sa,
pecunia non olet!
ABe
Massima allerta: la copertina del cd
Pelo nell'uovo: produzione deludente
per un nome come Slama, voci piatte e mediocri
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