Per Chi Ascolta: Lita Ford, Hard Rock
Utilizzando il titolo di un brano di
Elton John, Lita Ford, al secolo Carmelita Rossanna Ford, pubblica lo
show registrato al Canyon Club di Agoura Hills (California) il 5
ottobre 2012 nel corso del Living Like A Runaway World Tour
organizzato per promuovere il suo buon rientro sulle scene con
l'album "Living Like A Runaway", album che riabilitava la
bionda performer dopo il deludente e inconcludente "Wicked
Wonderland" (2009), nessun estratto dal quale è qua riprodotto.
L'atmosfera live è stata catturata
efficacemente nelle dodici canzoni presenti nel cd che, con la sua
ora scarsa di durata, rappresenta evidentemente un estratto della
serata e chissà che non si possa presto godere anche della versione
video/DVD dell'intero concerto (sempre che sia stato registrato). Gli
strumenti e le voci si distinguono, la batteria ha un tipico suono da
palco, quindi... partiamo subito!
Aiutata sul palco da consumati
musicisti come Mitch Perry (ch), Bobby Rock (bt) e Marty O'Brien
(bs), Lita ci fa subito divertire col brano "The Bitch Is Back",
celebre hit di Elton John, eseguita con professionalità e
coinvolgimento, quindi la scaletta ripercorre le più importanti
tappe della carriera di Lita (particolare enfasi è posta ovviamente
su "Living Like A Runaway" con 5 tracce qui contenute) con
"Hungry", "Relentless", "Living Like A
Runaway", "Devil In My Head", "Back To The Cave",
"Can't Catch Me" e "Out For Blood", "Dancing
On The Edge" e "Hate", riservando alla porzione finale
del dischetto i suoi maggiori successi commerciali, ovvero la
power-ballad "Close My Eyes Forever" (senza il duetto con
Ozzy, ovviamente!!!) e la frizzante ed orecchiabile "Kiss Me
Deadly".
Quello che mi sento di appuntare è
l'aver riproposto con eccessiva pedissequità i brani come sono stati
registrati in studio, e mancano quei guizzi che rendevano imperdibili
gli appuntamenti coi dischi dal vivo di artisti anni settanta (e in
parte anche ottanta) come Deep Purple e Led Zeppelin, tanto che da
ragazzo sentivo parlare dei live come di un test fondamentale della
bontà di un artista o di un gruppo, il banco di prova, la loro
massima espressione. Da troppo tempo questo concetto si è perso
seguendo (o imponendo) gusti diversi degli ascoltatori/fans.
Sia come sia, "TBISL" non è
un passaggio del tutto superfluo, possiede diversi momenti di
interesse e può rappresentare una sorta di primo passo per chi
ancora non conoscesse l'artista Lita Ford, chitarrista/cantante donna
in un mondo da sempre piuttosto maschilista. Il tutto nell'attesa di
un nuovo album in studio attualmente in fase di registrazione.
ABe
Cosa Funziona: l'atmosfera live ben
catturata, una buona selezione della carriera di Lita
Cosa Manca: una buona porzione
dell'intero concerto (credo)
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