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venerdì 12 luglio 2013

OSUKARU - Triumphant (2013)

OSUKARU "Triumphant" (City Of Lights Records) voto: 70/100

Per Chi Ascolta: Melodic Hard Rock di matrice scandinava con disgressioni nel Westcoast/AOR

A dispetto dei continui cambi di cantante, gli svedesi Osukaru continuano a registrare e pubblicare albums che li vedono alle prese con un potente hard rock melodico per il quale sono stati assoldati due cantanti, ovvero Fredrik Werner (Mr. Artist) e Cecilia Camuii (Panorama), che si sono trovati a interpretare brani composti per la voce del predecessore Chris Tiann e, pertanto, non sempre le loro capacità vocali vengono ben fatte risaltare. Anche la produzione non è di grande livello, ma diciamo pure che sia la Frontiers che la MTM non sempre hanno brillato da questo punto di vista.
Una breve intro strumentale e subito siamo catapultati nel roboante e tirato mondo della titletrack, un hard rock molto melodico e ricco di armonie vocali, con le tastiere di Adrian Lopez a supportare il lavoro del leader Oz Osukaru. La potenza espressiva ed il coinvolgimento assicurato da questo brano fanno passare in secondo piano le sbavature di Cecilia (una nuova registrazione non ci stava male) e alcune pecche di Fredrik, pur tenendo presente le premesse di cui sopra. Il sax di Jenz Björk utilizzato in fase solista è una caratteristica su cui la band punta molto, come si può notare anche nella successiva "Heaven In Your Eyes", robusto e arioso AOR che in questa maniera riesce a farsi notare al di là dei suoi meriti.

I fans del rock melodico scandinavo troveranno in tutti gli altri brani motivi di soddisfazione nell'ascolto, ma se vorranno fare un vero scatto in avanti, gli Osukaru dovranno lavorare duramente sul lato della produzione in primis, mentre sospendo il giudizio sui cantanti (che qua non fanno una gran figura, in particolare Cecilia) considerato il contesto in cui si sono trovati ad operare. Il songwriting, invece, è efficace e capace di offrire gustosi refrain e brani che non sfigurerebbero dinanzi ad altri albums del genere. Bella la scelta di inserire il sax (gustate il calore che riesce a dare alla strumentale "Cruise Control", delicato episodio Westcoast con spunti quasi fusion), esperimento già tentato con un certo successo da altri artisti come i Boulevard (che restano su un altro pianeta sotto tutti i punti di vista).
Il voto finale riflette più i difetti che i pregi (e di pregi ve ne sono), ma quando buone idee vengono realizzate in maniera così 'amatoriale'... bisogna sottolinearlo.

ABe

Massima allerta: la predisposizione a comporre buone canzoni
Pelo nell'uovo: cantanti non all'altezza delle composizioni e produzione da rivedere

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