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venerdì 31 maggio 2013

STATE COWS - The Second One (2013)

STATE COWS "The Second One" (Avenues Of Allies / Frontiers) voto: 90/100

Per Chi Ascolta: Westcoast/AOR di classe, Airplay, Maxus, Toto, Steely Dan, etc

Gli State Cows ci fanno fare uno splendido viaggio indietro nel tempo quando dominavano le spettacolari produzioni di classe, laddove AOR e Westcoast si univano in uno splendido matrimonio di eccelse armonie, raffinate ed impeccabili performances vocali e strumentali tipiche dominatrici delle radio FM americane. Ma le menti degli State Cows risiedono in Europa ed infatti Andersson (vc, ch) e Stefan Olofsson (tast, synth bs) sono svedesi e per il loro secondo album, a tre anni di distanza dall'altrettanto intrigange debutto, si sono circondati nuovamente di una nutrita schiera di amici che con la loro classe individuale hanno permesso di realizzare una seconda indimenticabile avventura sonora per gli amanti del genere.

LISA PRICE - Priceless (1983 - 2013)

LISA PRICE "Priceless" (Yesterrock) voto: 90/100

Per Chi Ascolta: '80s female fronted AOR

A dispetto di rumors circolati di recente, la cantante Lisa Price, nata a Toronto in Canada, è ancora viva e vispa che i fans più accaniti si ricorderanno per l'unico mini-lp pubblicato nel lontano 1983 ("Priceless" per la Mirus Records) insieme ad una backing band di primo livello formata da membri di Wrabit, Zappacosta, Dalbello, Surrender ed altri ancora che elencherò più sotto.
Musicalmente le sei canzoni si presentano come un mix di tante sue contemporanee cantanti rock femminili come Patty Smyth and Scandal, Marilyn Martin e Martee Lebow, e sono pure gemme di canuck-AOR primi anni ottanta a partire dall'iniziale "Can't Hold On Forever" scitta da Berne LaBarge che contiene tutti gli ingredienti dei classici dell'epoca come melodia, ottime armonie vocali, splendide chitarre e tastiere eteree...

BONFIRE - Live In Wacken (2013)

BONFIRE "Live In Wacken" (LZ Records / Sony) voto: 70/100

Per Chi Ascolta: Bonfire

Finalmente diventano disponibili le registrazioni originali dell'apparizione dei Bonfire al Wacken Open Air (i primi undici brani della scaletta), una registrazione dal suono piuttosto debole nonostante la masterizzazione ad opera di Maor Appelbaum (Yngwie Malmsteen, Rob Halford, Queensryche).
Nonostante diversi bootlegs oggi suonino meglio di questa release, "LIW" ha il merito di renderci la band così come era dal vivo, performers con potenza e passione che presentano i loro classici a volte sotto veste differente dal solito come accade in "SDI“, "Champion", "Ready 4 Reaction" o "Wake Up", brano non spesso presentata dal vivo.

giovedì 30 maggio 2013

ANVIL - Hope In Hell (2013)

ANVIL "Hope In Hell" (SPV/Steamhammer) voto: 80/100

Per Chi Ascolta: Heavy Metal

Inossidabile, instancabile, testarde, fedele a sè stesso, l'incudine canadese professa il proprio credo metallaro dal lontano 1978 fra (pochi) alti e (tanti) bassi in termini di soddisfazioni economiche. Nei diciotto mesi di durata del precedente tour 'Juggernaut Of Justice' il trio ha posto le basi per le undici canzoni contenute in "Hope In Hell", rocciosa raccolta di riffs senza compromessi di massiccio e poderoso heavy metal classico, quello che non sempre Lips è riuscito ad esprimere nel corso della lunga discografia degli Anvil.
Con l'aiuto del fido Robb Reiner (bt) e del nuovo bassista Sal Italiano, Steve 'Lips' Kudlow macina riffs su riffs e spiega la sua potente ugola esaltata da una produzione pulita e dinamitarda, adattissima a far risaltare l'indomita voglia di suonare del trio.

SIDEBURN - Gasoline (2004-2013)

SIDEBURN "Gasoline" (AOR Heaven) voto: 75/100

Per Chi Ascolta: Ac/Dc, Rose Tattoo, The Almighty

Dalle nostre parti gli svizzeri Gasoline (nati dallo split dei Genocide) non godono della stessa notorietà dei loro compatriori Krokus o Gotthard, nonostante siano in circolazione dal 1997, anno di esordio discografico col buon "Sell Your Soul (For Rock 'n' Roll)" e da allora abbiano pubblicato altri quattro studio albums ed un greatest hits, la loro "Six Feet Under" sia stata scelta dalla 20th Century Fox per un episodio del TV show "24" con Kiefer Sutherland, abbiano aperto per bands importanti come Def Leppard, Kiss, Krokus, Gotthard, Dio, Doro, Motörhead, Thin Lizzy, Uriah Heep, Meat Loaf e molti altri ancora.
Per risvegliare l'attenzione in vista dell'uscita del nuovo album il prossimo ottobre per la Metal Heaven, viene riproposto "Gasoline", pubblicato dalla Point Music nel 2004, registrato con la seguente formazione: Roland Pierrehumbert (vc), Lionel Blanc (bt), David Pariat (ch), Fred Gudit (ch) e Michel Demierre (bs), coi soli primi due ancora nell'attuale line-up dei Sideburn. In aggiunta alle undici canzoni originarie, la presente ristampa contiene anche tre brani registrati nel corso del 2012.

mercoledì 29 maggio 2013

GIUNTINI PROJECT - IV (2013)

GIUNTINI PROJECT "IV" (Escape Music) voto: 70/100

Per Chi Ascolta: Heavy Rock con schegge di Black Sabbath, Ozzy, Dio e Rainbow

Venti anni fa il chitarrista Aldo Giuntini pubblicava per la Eagle Records il primo capitolo del suo progetto musicale che fu seguito nel 1999 e bek 2006 da altri due cd che proponeva Tony Martin (Black Sabbath) alla voce, collaborazione ripetuta anche in questo quarto lavoro discografico (per la quarta diversa etichetta discografica) realizzato con la supervisione di Dario Mollo (Vanexa, The Cage, Mollo-Martin, Voodoo Hill, Crossbones).
Il disco prosegue idealmente il percorso intrapreso dal musicista italiano, aggiungendo un tocco più sabbathiano che in passato, quasi che il duo Giuntini-Martin intenda ricreare le atmosfere della storica band anglosassone quando Martin ne era il lead-vocalist. Il risultato non mi dispiace anche se debbo ammettere che si tratta di una copia in chiave minore di quanto Iommi e Martin fecero durante la loro collaborazione. Ciò detto il talento compositivo ed esecutivo non ne esce sminuito e saprà dare soddisfazioni a chi intenderà premiare quanto contenuto in "IV", un tuffo nostalgico in un periodo in preda a ben più crudeli esecutori.

AMAZE ME - Guilty As Sin (2013)

AMAZE ME "Guilty As Sin" (AOR Heaven) voto: 75/100

Per Chi Ascolta: AOR, Hard Rock Melodico

Anche se lo scorso anno la AOR Heaven Classix diede alle stampe la raccolta "Ultimate Collection", ormai non pensavo che fosse ancora in attività discografica la two-men-band svedese, autrice di tre albums fra il 1995 ed il 1998, dei quali solo il secondo ("Dream On" del 1997) un gradino appena sotto la bellezza degli altri due, "Amaze Me" del 1995 e "Wonderland" del 1998.
Eccoci allora nuovamente alle prese con la nuova proposta artistica di Peter Broman (tutti gli strumenti tranne la batteria) e Conny Lind (vc - Sonic Station, State Of Mind, Talk Of The Town, Vision, Mattson, Great King Rat) con la masterizzazione a cura di Martin Kronlund, un lavoro registrato nello studio personale di Broman e forse è questo uno dei motivi della non brillante qualità sonora (e non è solo perchè ho da poco riposto il promo dei Fair Warning?).
L'AOR anni ottanta dell'iniziale "Everybody" sa molto di REO Speedwagon con un tocco di Night Ranger, quindi tanta melodia e refrain radio-friendly che non mancherà di deliziare i fans del genere, sempre in attesa di qualcosa degno di nota e che pertanto resteranno sorpresi dall'impronta pop-rock di "Lost In A Dream", brano che sembra procedere senza una precisa direzione.

FAIR WARNING - Sundancer (2013)

FAIR WARNING "Sundancer" (SPV/Steamhammer) voto: 85/100

Per Chi Ascolta: Melodic Hard Rock, Fair Warning, Bonfire, Jaded Heart

Nel lontano 1992 esordivano discograficamente i Fair Warning, band nata da uno spin-off degli Zeno dai quali si staccarono Helge Engelke (ch e tast - Zeno, Dreamtide, V.A.N., Lana Lane, Ralph Santolla, Letter X), Tommy Heart (vc - V2, Zeno, Souldoctor, Heartlyne, Letter X) e CC Behrens (bt - Zeno, Dreamtide), cui si unirono Andy Malecek (ch - Joal, Last Autumn's Dream) e Ule W. Ritgen (bs), un quintetto da subito alle prese con una scena profondamente modificata dall'ascesa del fenomeno grunge, alla quale risposero con una serie di albums di altissima qualità, hard rock melodico caratterizzato da ottimi suoni e superbe melodie cui gli orfani del genere guardarono come ad un'oasi rinfrancante e sicura.
Il nuovo capitolo "Sundancer" vede confermata la line-up iniziale tranne Malececk, fuoriuscito dopo "Four" del 2000 e la qualità delle composizioni è sempre di gran livello con una produzione precisa e potente, composizioni di gran spessore che ricordano nello spirito l'eccellente "Raindancer" (1995), oltre a avere collegamenti col titolo (sole invece di pioggia e due copertine piuttosto speculari in linea coi titoli).

lunedì 27 maggio 2013

DEEP PURPLE - Now What?! (2013)

DEEP PURPLE "Now What?!" (earMusic) voto: 85/100

Per chi ascolta: Deep Purple, Hard Rock con pesanti riflessi Prog anni settanta

45 anni fa veniva formata una band con l'intenzione di realizzare un bizzarro progetto dal nome Roundabout: cambiato nome e alcuni musicisti, quella band tutt'oggi esiste ed è una delle realtà più note ed amate del panorama internazionale, i Deep Purple.
"Now What?!" è un grande disco come difficilmente ci si potrebbe aspettare dalle leggende che lo scorrere del tempo avvicina sempre di più al momento fatidico che rende uguali il bello ed il brutto, il ricco ed il povero, il fortunato e lo sfigato. Vi avviso che non si tratta di una raccolta di brani che già dal primo ascolto si riescono ad amare incondizionatamente, occorre tempo e ripetuti ascolti per poterne comprendere la grandezza e la qualità, ma poi ne sarete totalmente soggiogati.
Dedicato al membro fondatore Jon Lord che ci ha lasciati lo scorso 16 luglio 2012, il diciannovesimo studio album propone dodici momenti di eccellente musica composta e suonata con l'inconfondibile marchio di fabbrica che contraddistingue le migliori canzoni dei Deep Purple che si ripresentano nella stessa formazione di "Rapture Of The Deep" (2005) con Ian Gillan (vc), Roger Glover (bs), Ian Paice (bt), Don Airey (tast) e Steve Morse (ch).

venerdì 24 maggio 2013

NICK GILDER - Nick Gilder (1985-2013)

NICK GILDER "Nick Gilder" (Yesterrock / Universal) voto: 75/100

Per chi ascolta: Rock anni ottanta

Nato in Inghilterra nel 1951 ed emigrato con la famiglia dieci anni dopo a Vancouver nel Canada, Nick Gilder frequentò una scuola tecnica mantenendo sempre vivo l'amore per la musica inducendolo a formare nel 1971 una band con l'amico e chitarrista Jimmy McCulloch (solo omonimo del musicista noto per aver fatto parte dei Wings), band di glam rock chiamata Sweeney Todd che ottenne un successo limitato in madre patria. Ma l'omonimo album del 1975 ed il singolo "Roxy Roller" si guadagnarono maggior attenzione del pubblico, fattore che non impedì la fuoriuscita di Jimmy e Nick, quest'ultimo sostituito da un certo Bryan Adams!
Gilder iniziò sia a pubblicare materiale a suo nome (sette albums fra il 1977 ed il 1999) che a comporre brani per altri artisti come Joe Cocker, Bette Midler, Pat Benatar, Patty Smyth e Holly Knight, ed alcune sue canzoni apparvero anche nelle colonne sonore di films e serie TV, fra i quali cito The Wrath e Sex And The City.

SKID ROW - United World Rebellion - Chapter One (2013)

SKID ROW "United World Rebellion - Chapter One" (UDR Music / EMI) voto: 70/100

Per chi ascolta: Hair Metal, Skid Row

Sono ormai passati lustri dalla fuoriuscita di Sebastian Bach dagli Skid Row che, nel frattempo, non è che comunque abbiano combinato chissà quali sfracelli anche perchè i suoi primi due albums sono pietre miliari dell'hard rock che resistono allo scorrere del tempo. L'alternativa a non fare più nulla è quella di cercare di andare avanti proponendo il meglio possibile e, dopo alcuni 'errori di percorso', pare che sia stato intrapreso un cammino che riavvicinerà i fans allo storico trio Sabo-Bolan-Hill.
Così a sette anni di distanza da "Revolutions Per Minute", gli Skid Row ritornano pubblicando la prima parte di un lavoro suddiviso in tre atti, un EP di cinque brani inediti per testarre le reazioni della critica e, soprattutto, dei fans.

mercoledì 22 maggio 2013

VINDICTIV - Cage Of Infinity (2013)

VINDICTIV "Cage Of Infinity" (Escape Music) voto: 70/100

Per Chi Ascolta: Power Metal

Sebbene siano giunti al terzo album, non si può dire che gli svedesi Vindictiv abbiano scosso il panorama musicale con le precedenti prove discografiche. Formati dal virtuoso chitarrista Stefan Lindholm (ex Raven Lord, Firecracker), la band ha esordito con un omonimo album nel 2008 seguito l'anno successivo da "Ground Zero" con l'apporto vocale dell'esperto Goran Edman. Quattro anni dopo Stefan torna con una band parzialmente rinnovata nelle figure di Henrik Hedman (bt - Last Kingdom) e Marco Sandron (vc - Pathosray, Eden's Curse, Fairyland) che si aggiungono ai veterani Pontus Larsson (tast) e Nalle Påhlsson (bs - Therion, Treat, Zan Clan, Alfonzetti, Last Autumn's Dream).

SAFFIRE - From Ashes To Fire (2013)

SAFFIRE "From Ashes To Fire" (Inner Wound Recordings) voto: 80/100

Per chi ascolta: Rainbow, Black Sabbath, Whitesnake in chiave heavy metal

Victor Olsson (ch) e Dino Zuzic (tast) suonavano in una funk band, ma nel 2006 decisero di fare qualcosa di diverso e di più heavy e, pertanto, formarono i Saffire cui, nel corso del tempo, si unirono Magnus Carlsson (bs), Anton Roos (bt) e Tobias Jansson (vc). Suonando nei club di Gothenburg, il quintetto si costruì una buona fama di live-band con una base di fans in continua crescita e dopo aver registrato tre demo fra il 2007 ed il 2011, si convinsero di avere sufficiente materiale per registrare un disco ed eccoci allora col loro debut-cd "From Ashes To Fire", missato da Fredrik Nordström ed Henrik Udd at Studio Fredman (At The Gates, In Flames, Hammerfall) e masterizzatdo da Jens Bogren (Symphony X, Opeth, Kreator), con l'artwork ad opera di Anders Fästader (H.E.A.T., Hardcore Superstar, The Poodles).

venerdì 3 maggio 2013

TOM KEIFER - The Way Life Goes (2013)

TOM KEIFER "The Way Life Goes" (Meroveer Records) voto: 95/100

Per chi ascolta: Hard Rock, Blues, Cinderella, Rolling Stones

L'idea di registrare un album solista venne a Tom Keifer, leader dei Cinderella, quando la band lasciò l'Universal e Tom si rese conto che a quel tempo si stava verificando un cambio di guardia nel mondo musicale. Così nel 2003 le prime idee cominciarono a prendere forma insieme a vari collaboratori, fra i quali la moglie Savannah la quale appare anche alla produzione, ed ecco così approdare alla fase di registrazione e mixaggio con l'uscita adesso per la Merovee Records, affiliata alla Warner Music, dopo un'anticipazione data coi singoli "The Flower Song" e "Solid Ground" nelle scorse settimane.